Aveva trasformato il suo monopattino in un ciclomotore in grado di sviluppare velocità fin oltre i 60 km/h, senza - ovviamente - che il veicolo fosse munito di targa e del certificato di circolazione. Non solo, era sprovvisto della necessaria patente di guida e guidava senza casco. Così, un cittadino della Spezia, fermato da un controllo della Polizia locale, oltre ad essersi visto sequestrare il mezzo sarà costretto a pagare una multa di circa 5.000 euro.
Dall'inizio dell'anno sono già una cinquantina i conducenti di monopattini e biciclette sanzionati per comportamenti pericolosi alla guida. Tra le violazioni più ricorrenti ci sono il transito sui marciapiedi, il mancato rispetto dei semafori e della segnaletica verticale nonché l'inosservanza delle regole sulla precedenza nelle strade. Ai trasgressori sono state elevate sanzioni comprese tra i 50 ed i 400 euro.