RIVA TRIGOSO - Potrebbero venire identificati a breve i piromani che nella notte di ieri hanno dato fuoco alla storica struttura dove ogni estate da decenni viene preparato il Bagnun, piatto a base di acciughe protagonista della tradizionale saga.
Riva Trigoso, a fuoco il Bagnun: ipotesi dolo - COSA È SUCCESSO
I vigili del fuoco hanno eseguito tutti i rilievi necessari per comprendere la dinamica del rogo, rimanendo ai piedi di quello che ormai è lo scheletro della "casa" dell'omonima associazione sulla spiaggia di Riva Trigoso. La chiamata ai vigili del fuoco è scattata verso le 4 di notte, dopo il boato provocato dall'esplosione. Dalle prime informazioni le fiamme avrebbero fatto esplodere due bombole di gas tenute all'interno del locale dei giardini di Borgo Ponente, dove a fine luglio, dal 1960, in centinaia arrivano da tutta la Liguria per un piatto della famosa zuppa di pesce.
Sul posto due squadre del nucleo investigativo antincendio territoriale dei vigili del fuoco, i militari e il 118, che ha soccorso un uomo rimasto bruciato mentre cercava di spegnere le fiamme. Altre bombole, tenute all'interno della struttura, sarebbero state sottratte alle fiamme dai pompieri prima che potessero esplodere.
Intanto la Polizia municipale ha ricostruito, grazie alle tante telecamere di sorveglianza della zona, qualsiasi movimento sospetto su tutto l'arco del lungomare di Ponente, nonostante la manomissione di alcune, girate da persone incappucciate poco prima dell'incendio.
I carabinieri, che coordinano il lavoro d'indagine, hanno eseguito una serie di rilievi assieme alla Scientifica e ascoltato alcune persone, potrebbero però già aver identificato i personaggi che hanno innescato le fiamme.
Il Comune da parte sua ha comunicato alla assicurazione la perizia dei danni che supera i 200.000 euro tra la messa in sicurezza dell'area ed un nuovo progetto per creare una sede nuova. Anche l' Associazione del Bagnun si costituirà contro i piromani per i danni alle infrastrutture andate distrutte (impianto stereo, armadi e scaffali, cucina, impianti).
Centinaia da tutta la Liguria sono state le iniziative di solidarietà versa l'Associazione del Bagnun che per decenni ha girato l'Europa portando il vessillo della Regione e del Tigullio insieme al tipico piatto di acciughe e gallette. Oggi anche una ditta lombarda si è offerta di realizzare gratuitamente la copertura della nuova sede.