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Cronaca

Cittadini allarmati perché le scambiano per chiazze d'olio, in realtà è un innocuo fenomeno stagionale che indica mare pulito
52 secondi di lettura
di Michele Varì
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GENOVA - Genovesi e liguri allarmati per la presenza di banchi di velelle in mare e sulle spiagge: alla centrale operativa della Capitaneria di Porto stanno arrivando decine di segnalazioni da tutta la Liguria che denunciano la presenza di estese macchie oleose che potrebbero causare inquinamento lungo la costa.

In realtà, come sottolineano dalla Capitaneria, non è così. La Velella velella, conosciuta anche come “barchetta di San Pietro”, è una parente stretta delle meduse, una specie planctonica appartenente alla classe degli idrozoi che forma colonie di polipi galleggianti. È caratterizzata dal colore blu, che le fornisce una schermatura alla luce ultravioletta, e da una cresta di forma triangolare simile ad una vela che le permette di muoversi sulla superficie dell’acqua tramite la spinta del vento. 

Genova e la costa invase da piccole meduse, sono le "velelle" - LA SPIEGAZIONE

I banchi di "velelle" in questo periodo tendono ad ammassarsi e, complice il vento da sud est, finiscono verso la costa ligure.

Ma non sono inquinanti, anzi, si tratta di un innocuo fenomeno stagionale che indica mare pulito.

 

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