GENOVA -L'allarme è stato lanciato a fine mattinata dai vicini di casa che da giorni avvertivano un odore nauseabondo provenire dall'abitazione. La macabra scoperta è stata effettuata dai carabinieri e dai vigili del fuoco che sono riusciti ad entrare nell'appartamento: un sessantenne che non rispondeva da tempo al telefono è stato trovato morto nella sua abitazione di via Coronata, nel ponente di Genova.
Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione. A detta del medico legale che ha svolto il primo sopralluogo nell'appartamento il decesso potrebbe risalire a circa due settimane fa.
Dai primi accertamenti svolti dai carabinieri della stazione di Cornigliano la morte potrebbe essere stata causata da un malore. Nell'alloggio nessun segno che possa fare ipotizzare la presenza di una seconda persona nella casa.
La vittima aveva gravi problemi di salute e pochissimi familiari e amici: per questo era seguito da tempo da un amministratore di sostegno. Un legale che ha poi rivelato ai carabinieri che l'ultima volta aveva sentito il suo assistito per telefono il 20 aprile, dunque circa venti giorni prima della scoperta del decesso.