GENOVA - È morto in rianimazione l'uomo di 73 anni investito da un'auto in corso Podestà, a Carignano, a Genova.
L'uomo, investito mentre attraversava la strada, era stato subito soccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale San Martino, dove è deceduto quattro giorni dopo.
Al centro ancora quindi la pericolosità delle strade genovesi: il capoluogo ligure è la terza città d'Italia dove si registrano più pedoni investiti. Non lo dicono solo i dati del 2022, ma anche quelli dei primi mesi del 2023: le persone morte dopo essere state investite da un'auto, una moto o un mezzo pesante sono già cinque.
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Il primo è stato il manager musicale Vincenzo Spera, travolto da una moto mentre attraversava corso Magenta sulle strisce a marzo. A perdere la vita, ad aprile, è Henry Morales Ruiz, investito da una moto nel quartiere di Bolzaneto.
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Lo stesso giorno muore anche una signora di 80 anni, Adelia Alessandrini, uccisa da un furgone che stava facendo retromarcia mentre camminava in via San Giovanni D'Acri.
L'11 maggio, poi, la tragica morte di Maria Mercedes Moran Huayamave, investita mentre attraversava sulle strisce insieme al marito da un camion che non sarebbe dovuto passare per via Cornigliano.