GENOVA - Con il pretesto di farsi largo per scendere dal bus affollato ha palpeggiato in modo pesante e a lungo una quindicenne, la ragazzina però l'ha ripreso con il cellulare mentre si allontanava e dopo un mese ha permesso di identificarlo e denunciarlo. L'uomo, trent'anni, nato in Nigeria, è stato denunciato per violenza sessuale.
È successo a San Fruttuoso: dopo l'aggressione la giovane, terrorizzata ed in lacrime, aveva chiesto aiuto al personale Amt che, dopo averla soccorsa, l'hanno confortata e atteso al suo fianco l’arrivo dei genitori. Poi la ragazza si è recata con il padre in questura a sporgere la denuncia, consegnando agli agenti un video che, coraggiosamente, era riuscita a riprendere con il cellulare e nel quale si vedeva l’autore dell’aggressione.
Partendo da quel video di pochissimi secondi e dopo una paziente attività di indagine, i poliziotti del commissariato San Fruttuoso di via Marina di Robilant nella giornata di ieri sono riusciti a rintracciare l’autore della violenza mentre stava tornando a casa.
L’uomo, accompagnato in questura, è stato denunciato per il reato di violenza sessuale.