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Cronaca

La portavoce dei familiari delle vittime: "Gli inquirenti sono la faccia sana dello Stato incapace di controllare le persone a cui ha affidato il viadotto che ha ucciso i nostri cari"
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di Michele Varì
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GENOVA -"Il colonnello Bixio, i suoi uomini e tutti gli inquirenti sono gli unici che in questi anni ci hanno dato speranze". Lo dice Egle Possetti, portavoce dei familiari delle 43 vittime del Morandi.
"Il crollo è stato causato da una evidente carenza dello Stato che non ha saputo gestire la struttura data in gestione a privati. Il lavoro della procura e degli inquirenti del tribunale invece rappresentano lo Stato che ci dà tante speranze".


"E' stato interessante il raffronto con altre concessionarie, i pochi investimenti di Aspi non sono stati sufficienti a evitare la tragedia perché avrebbero dovuto tenere conto che il ponte era invecchiato, i dividendi invece sono sempre saliti con gran soddisfazione degli azionisti, insomma un tavolo apparecchiato... che speriamo poi porti a un buon pranzo".

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