GENOVA - Emergenza cinghiali a Genova come in tutta la Liguria. Nelle ultime 24 ore sono stati abbattuti una ventina di capi in diverse zone della regione, circa la metà solo nel capoluogo ligure. Ieri mattina quattro sono stati abbattuti all'interno dell'ospedale San Martino, due cinghiali a Sant'Olcese, uno a Bargagli, quattro a Savona e uno a Ventimiglia.
Il telefono del Nucleo Vigilanza Regionale squilla in continuazione. Le chiamate arrivano da ogni parte della Liguria, ma nelle ultime settimana soprattutto da Genova dove gli animali si sono impadroniti di diversi quartieri. Non hanno paura di niente e di nessuno, si avvicinano ai centri abitati senza problemi invadendo le careggiate costituendo un serio pericolo per automobilisti e motociclisti (LEGGI QUI)
Gli agenti usano carabine silenziose che usano per abbattere i capi quando si trovano in aree piuttosto tranquille e non troppo urbanizzate. Quando invece gli animali sono troppo vicini alle case usano proiettili al narcotico che hanno la funzione di far addormentare i cinghiali che poi vengono portati via e "smaltiti" al costo di 300 euro.
Gli agenti del Nucleo sono trenta e ovviamente non bastano a soddisfare tutte le richieste. Dovrebbero occuparsi di controllare le discariche, di vigilanza venatoria e dell’esercizio della pesca, di controllo faunistico e invece sono costretti a "concentrarsi" solo sull'abbattimento dei cinghiali.