GENOVA - Il giudice per le indagini preliminari ha concesso gli arresti domiciliari all'uomo che giovedì mattina ha accoltellato l'addetto ai contatori dell'acqua che stava chiudendo l'utenza al condominio per morosità. L'uomo, Osvaldo Curelli di 62 anni, risiede nello stabile dove abita anche il figlio trentenne Luciano, anche lui coinvolto nell'aggressione.
Curulli è accusato di lesioni aggravate e porto abusivo di coltello. È stata la stessa legale del pensionato, l'avvocato Patrizia Franco a chiedere l'attenuazione della misura.
L'uomo davanti al giudice ha spiegato tra le lacrime che non voleva uccidere l'operaio "ma quando ho visto mio figlio a terra ho perso la testa e sono intervenuto. Avevo in mano il coltello che stavo usando per alcuni lavori sul terrazzo". Il legale ha spiegato che il suo assistito ha sempre pagato le sue quote e anzi si era fatto carico di pagare anche quelle dei condomini morosi. "Per motivi di salute non posso caricarmi l'acqua fino a casa - ha spiegato -. Mio figlio era andato a convincere il tecnico a non chiudere il contatore". Il fatto è avvenuto giovedì mattina in via Chiusone 6, a Sampierdarena.