Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

Tutto è nato dopo l'arresto di Joel De Jesus Castillo Tapia ed Ernesto Holger Wila Quinonez, due dominicani che a dicembre dell'anno scorso erano stati arrestati per aver rapito un uomo
1 minuto e 49 secondi di lettura
di Aurora Bottino

GENOVA - Si è conclusa con nove arresti l'operazione antidroga della Guardia di Finanza che ha bloccato l'importazione di 100 chili di cocaina a Genova. Momenti che ricordano un film poliziesco tra sequestri di persona, armi, droga e poliziotti sotto copertura.

Tutto è nato dopo l'arresto di Joel De Jesus Castillo Tapia ed Ernesto Holger Wila Quinonez, due dominicani che a dicembre dell'anno scorso erano stati trovati in auto dai poliziotti in "compagnia" di un italiano che appena viste le divise aveva iniziato a raccontare di essere stato sequestrato. Parole che si sono rivelate poi la verità.

Il tutto era stato organizzato da Tapia e Quinonez per estorcere all'italiano informazioni utili per rintracciare il presunto responsabile del mancato arrivo di un carico di cocaina dall'Ecuador da 100 chili che sarebbe dovuto approdare in un container nel porto di Genova e che però non era mai arrivato.

Da quella indagine era poi stato arrestato Nevia Vasaj, albanese, in combutta con i due dominicani, proprio mentre stava raggiungendo, armato, Genova.  

Genova, sequestrano e minacciano uomo: arrestati - LEGGI QUI

Da novembre quindi il giro era stato monitorato dalla guardia di finanza, con le indagini coordinate dal sostituto procuratore Federico Manotti che aveva fatto scendere in campo anche un finanziere sotto copertura che si è infiltrato nell'organizzazione.

Lo sviluppo dei controlli ha permesso di monitorare la fuga in Albania dei capi del gruppo criminale che hanno proseguito dall'estero l'organizzazione di traffici di sostanze stupefacenti in Italia, come riscontrato nel corso di un intervento operato dalla Guardia di Finanza della Spezia nel mese di gennaio, che ha consentito di sequestrare ad Arcola, nello spezzino, un chilo di cocaina e di arrestare il corriere utilizzato per il trasporto.

Resti umani nel bosco, cadavere fatto a pezzi per recuperare la droga: 4 arresti - CLICCA QUI

In manette sono finiti gli albanesi Ardian Sufaj, secondo l'accusa il capo dell'organizzazione, Andiol Xhindoli, Andrea Vasaj, il dominicano Francisco José Castillo Tapia, residente a Massa, e Hane Sufaj, residente a Pisa. Perquisizioni sono in corso alla Spezia, Massa, Carrara e Pisa.

Le accuse, a vario titolo, sono di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti per l'importazione dei 100 chili di cocaina, sequestro di persona e detenzione di droga. 

ARTICOLI CORRELATI

Lunedì 12 Giugno 2023

Piaggio Aerospace, scadenza bando prorogata al 19 giugno

La scadenza sarebbe dovuta essere alle 18 di oggi ma è stata prorogata di una settimana per permettere ai soggetti interessati di presentare tutti i documenti
Domenica 28 Maggio 2023

Droga, migranti e appalti: ecco tutti gli affari delle mafie in Liguria

Dalla 'ndrangheta alla mafia nigeriana e albanese passando per la camorra e la sacra corona unita. Il presidente della Commissione antimafia della Liguria Roberto Centi: "Ci sono radicamenti mafiosi in tutte e quattro le province della Liguria"
Martedì 13 Giugno 2023

Genova, carabinieri intervengono per litigio e scoprono oltre 1 kg di droga

È successo nella nottata di ieri a Marassi, quando un residente di un palazzo ha notato i vicini litigare in modo acceso. Così, ha deciso di chiamare i carabinieri e avvertirli che l'uomo stava picchiando la fidanzata
Giovedì 08 Giugno 2023

Maxi operazione anti droga, 17 arresti tra Torino e Sanremo

In dieci sono finiti in carcere, cinque sono agli arresti domiciliari e due hanno l'obbligo di firma. Tutti sono accusati, in concorso, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Martedì 30 Maggio 2023

Droga in Italia e proventi investiti in Albania, 15 fermati anche in Liguria

Il clan è accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti (eroina, cocaina, hascisc e marijuana) provenienti dall'Albania, dove venivano investiti i proventi illeciti accumulati
Sabato 27 Maggio 2023

Genova, telefonini e droga lanciati nel carcere di Marassi

La denuncia arriva da Vincenzo Tristaino, segretario regionale ligure del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe)