GENOVA - Nessuna modifica all'ordinanza anti alcol almeno fino al 17 luglio: a dirlo è l'assessore alla Sicurezza del Comune di Genova Sergio Gambino. "Faremo osservazioni sull'efficacia dell'ordinanza - dichiara - e ci confronteremo con cittadini e commercianti per sentire le loro opinioni".
L'ordinanza è stata varata il 3 luglio e sarà valida fino al 30 settembre. Prevede il divieto dalle 16 alle 8 del giorno successivo di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione a chiunque in area pubblica e aperta al pubblico a eccezione deli dehors.
Gambino difende l'ordinanza da alcune delle critiche più frequenti, come quelle di chi lamenta di non poter bere una birra mangiando la pizza in spiaggia con gli amici: "Non è che la polizia locale sia andata a caccia di chi girava con una birra in mano, nei dehors c'è controllo e in spiaggia no - spiega -. Il barista ha responsabilità penale se somministra bevande alcoliche a chi è già ubriaco (fino alla sospensione dell'esercizio) e quindi diventa un presidio, in spiaggia ci si rende conto della situazione solo quando è critica. Uno potrebbe andare in un mini market, comprarsi tre bottiglie di gin e venti di tonica, ubriacarsi e rovinare la serata a gruppi di persone che volevano semplicemente mangiare una pizza e divertirsi".
"Il bene collettivo - conclude - è quello di avere tutti la libertà di usufruire degli spazi pubblici".