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Cronaca

Il responsabile del Gruppo scuola: "Senza vaccini poteva essere una strage"
51 secondi di lettura
di Michele Varì
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La variante Omicron ha fatto esplodere i contagi anche fra bambini e ragazzi dai sei ai diciotto anni. Sino allo scorso autunno la percentuale di tamponi positivi fra alunni e studenti era irrilevante, sotto lo zero, ora - a partire dalla vigilia di Natale in poi, il 70 per cento dei tamponi risulta positivo.

L'allarme è stato lanciato in diretta su Primocanale da Luigi Canepa, direttore del Gruppo Scuola della Asl3, che poi aggiunge:
"Siamo davanti a un virus molto contagioso anche fra chi rispetta le norme anti contagio come infermieri, medici e altri operatori sanitari. Per fortuna si tratta di soggetti quasi tutti asintomatici, ma a loro volta ovviamente vettori di contagio".

Vitale per Canepa è rispettare le distanze e indossare la mascherina ffp2 soprattutto negli negli ambienti chiusi.


Il direttore Asl3 nonostante tutto crede sia giusto tenere le scuole aperte: "Sennò ai danni del virus si sommerebbero anche a quelli sociali".

L'ultima risposta di Canepa, molto significativa, ed è cosa su sarebbe potuto accadere senza i vaccini che molti rifiutano: "Sarebbe stata una tragedia".

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