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Cronaca

Evacuato l'intero terzo piano del Monoblocco: sarebbe bruciata una centralina. In azione quattro squadre di pompieri. Il presidente della Regione Toti ringrazia i pompieri e operatori intervenuti in modo tempestivo
1 minuto e 56 secondi di lettura
di Miv

GENOVA - Incendio prima delle 23 ieri sera nella sala di rianimazione del terzo piano del Monoblocco dell'ospedale San Martino: l'allarme è scattato quando un denso fumo si è sprigionato nei locali. Sul posto con le squadre antincendio del policlinico sono giunte quattro squadre di pompieri dalla centrale di San Benigno e dal distaccamento di Genova Est di Staglieno e il funzionario di turno. Il bilancio, dopo i sopralluoghi notturni e delle prime ore del giorno, sarebbe di oltre 50 pazienti trasferiti in altri reparti. Non ci sono intossicati. Lo hanno spiegato a Primocanale l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola e il direttore generale del Policlinico Marco Damonte Prioli. La conferma da quest'ultimo: "Sono stati trasferiti - ma i dati non sono definitivi - circa 34 pazienti di rianimazione in zone sicure dell'ospedale ed è stato temporaneamente spostato il reparto M5 - circa 22 pazienti - al padiglione 65, ma oggi dovrebbero già ritornare in sede". Entra nel dettaglio l'assessore: "Sono stati spostati una ventina di pazienti, dal terzo piano di levante centrale li hanno portati tutti nell'ala di ponente dove il fumo non c'era, poi anche il quarto piano dove ha sede la rianimazione trapianti in parte sono stati spostati nella degenza di ponente insieme a quelli del sesto dove ha sede la rianimazione della chirurgia vascolare e sono stati tutti portati all'interno del grande blocco operatorio del secondo piano dove hanno sede le sale e ci sono enormi aree che servono nelle fasi del pre e post operatorio. La zona del quinto piano dove ha sede la medicina di urgenza che aveva ieri sera 21 ricoverati, sono stati spostati nel famoso "fagiolone" che ci ha aiutato tanto in periodo covid." 

 

 

I pompieri, come da prassi, hanno avviato accertamenti per capire nei dettagli come può essere divampato il rogo. 

Sulla sua pagina Facebook il presidente della Liguria Giovanni Toti ha ringraziato i pompieri intervenuti: "Siamo in costante contatto con i vertici dell’ospedale, il direttore generale Prioli e con l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola per essere aggiornati sull’evolversi della situazione. I vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti per domare le fiamme, tutto il terzo piano è stato evacuato e i pazienti sono stati spostati in altri padiglioni. Grazie a chi è prontamente intervenuto e a chi sta lavorando per i nostri pazienti".