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Cronaca

Protagonista una detenuta nigeriana con problemi psichici, con fine pena nel 2025
1 minuto e 5 secondi di lettura
di Au. B.

GENOVA - Un'altra aggressione nel carcere di Pontedecimo dove pochi giorni fa una detenuta ha provato a strangolare un'ispettrice. Questa volta la vittima è l'avvocato di un'altra donna, incarcerata, aggredito dalla donna dopo che ha perso la testa alla notizia che non sarebbe stata scarcerata.

È successo ieri, intorno alle 12. Protagonista una detenuta nigeriana con problemi psichici, con fine pena nel 2025. La donna era convinta di uscire in libertà a breve, così alla notizia negativa da parte dell'avvocato, ha prima tentato di aggredire brutalmente l'uomo, salvato e messo in sicurezza dall’intervento immediato della Polizia Penitenziaria, e ha poi preso a calci e pugni tre poliziotte.

Carcere di Pontedecimo, detenuta prova a strangolare ispettrice - LEGGI QUI

"Due gravi episodi in appena due giorni nel carcere di Genova Pontedecimo, da altrettante detenute con problemi non curabili" ha detto il segretario della Uilpa Polizia Penitenziaria. "Non solo le aggressioni al personale, ma ormai anche le risse e quelli che potrebbero configurarsi come veri e propri sequestri sono all’ordine del giorno nelle carceri, in una situazione gestionale e operativa che va sempre ulteriormente deteriorandosi, al di là delle promesse e della narrazione governativa. Nonostante le dichiarazioni d’intenti, spesso condivisibili e persino apprezzabili, dell’Esecutivo, non si intravedono risultati concreti e temiamo un’estate rovente non solo sotto l’aspetto climatico".