GENOVA -E' una protesta più o meno strisciante che dura da anni: nel mirino di alcuni abitanti di Caricamento e della Darsena i percussionisti che suonano i tamburi per ore e sino a notte inoltrata, infischiandosene di tutti i regolamenti degli artisti di strada che impongono di suonare nello stesso punto per massimo un'ora e al massimo sino alle 21.
Così nella notte qualche abitante esasperato ha gettato della colla anti topi sulle grandi panchine di legno circolari del Porto Antico dove si siedono i percussionisti illegali. Sopra la panchina, come per firmare il gesto ma anche mettere sull'avviso i turisti che volevano usarla, un cartoncino plastificato che spiegava il raid: "Un non sedersi qui" in inglese e poi poche altre parole: "Panchina sottoposta a speciale trattamento anti acustico", con tanto di emoticon, i disegnini, di tamburi, di topi e di case e abitanti con gli occhi esasperati dal rumore. Una protesta che ha sporcato pantaloni e gonne di turisti che non accorgendosi della colla sulla panchina vi si sono seduti sopra. Niente di grave, ma un brutto biglietto da visita per chi arriva al porto Antico per visitare Genova.
L'allarme è stato lanciato da alcuni operatori che lavorano a bordo dei battelli che partono da lì per i giri in barca nel porto e nel Tigullio. Prima sono intervenuti i guardiani della sicurezza dell'area della Porto Antico Spa, che con alcuni operatori dell'azienda hanno provveduto prima a pulire le panchine. Poi non riuscendo nella bonifica delle panche le hanno isolate con del nastro isolante.
Sul posto anche i carabinieri del nucleo radiomobile della locale compagnia Centro che hanno avviato indagini per accertare l'identità degli autori del raid vandalico. Presente anche Ibrahim Sampou, percussionista professionista originario della Guinea e responsabile del gruppo Tam tam Magique. Lui si è subito indignato per la protesta anti bonghi: "Noi suoniamo qui spesso ma sempre rispettando orari e modalità, io sono un artista di strada serio, in passato ho suonato con Jovanotti e Orietta Berti, solo a Genova possono capitare queste cose" ha detto amareggiato.
Addentrandosi nel misterioso blitz anti bonghi si scopre però che la protesta non è rivolta ai suonatori ufficiali a cui fa capo Ibrahim Sampou, che suonano sino alle 21, come detta il regolamento, ma a suonatori improvvisati che sulle stesse panchine rotonde si esibiscono alcune ore dopo e a volte anche fino all'una della notte.
"Il loro tam tam non ci fa chiudere occhio fino a dopo mezzanotte" hanno denunciato gli abitanti in un esposto presentato un anno fa ai carabinieri della Maddalena e alla polizia locale.
Detto questo gli autori del blitz con la colla per topi se identificati - le immagini delle sofisticate telecamere del Porto Antico saranno visionate dai carabinieri - saranno denunciati per danneggiamento. Un rischio che evidentemente gli abitanti che non riescono a chiudere occhio accettano, a patto che la loro protesta serva a limitare le esibizioni senza limiti di orari e decibel sino a tarda notte.
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Protesta anti rumore all'Expo: colla anti topi sulle panchine dei suonatori di bonghi
Clamoroso blitz nella notte contro i percussionisti che suonano i tam tam sino a tarda notte
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di Michele Varì