GENOVA -Le moto, le mitiche e bellissime Harley Davidson, che solo a vederle ti fanno sognare di essere con i capelli al vento sulle strade della California, ma anche lungo la via Emilia e perché no, sull'Aurelia della Liguria affacciata sul mare. Moto ma anche musica dal vivo, tattoo, barber shop, camping, streptease, birra, panini, gadget e tanta voglia di stare insieme, sino a tarda notte.
Per un giorno, oggi sabato 5 agosto, per le seconda volta, la Marina di Sestri Ponente di via Aviatori d'Italia che sfila lungo l'aeroporto Colombo si è trasformata nella capitale degli harleysti, bikers giunti da ogni parte d'Italia solo per il gusto di stare insieme ad altre persone, spesso sconosciute, che però hanno la stessa filosofia di vita del viaggio a bordo di moto comode e uniche, spavalde non solo per il rombo.
Lo spettacolo, il colpo d'occhio delle decine di Harley Davidson posteggiate una vicina all'altra, accanto alla pista degli aerei, è da brividi, con sfavillanti Harley di ogni tipo e ogni età, ogni prezzo. Come ha spiegato con orgoglio il presidente del club sestrese Danilo Mamone, "siamo amici anche se non ci conosciamo, siamo una famiglia, siamo harleysti".