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Cronaca

1 minuto e 36 secondi di lettura
di Alessandra Boero
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IMPERIA - "Penso di aver fatto il possibile per garantire il servizio idrico ma non posso esimermi dal dire che c'è stata una trascuratezza molto grave nei confronti del problema dell'approvvigionamento idrico, e devo altresì dire che, terminati i lavori, bisogna subito farne degli altri. Dobbiamo andare a prendere l'acqua a monte. Il nostro territorio è un territorio che ha l' acqua ma bisogna cercarla, prenderla, trattenerla e fare un sistema di distribuzione moderno." Così il sindaco di Imperia nonchè presidente Ato Idrico Claudio Scajola in merito alla  carenza idrica che sta mettendo in ginocchio l'imperiese.

"Siamo nella fase in cui si stanno costruendo gli acquedotti che erano deficitari. È stata una battaglia molto forte perchè, quando le cose vanno bene, non ci si accorge di quello che potrebbe mancare. I lavori stanno andando avanti e ce ne sono ancora molti da fare. Abbiamo ottenuto un finanziamento di 27 milioni di euro dallo Stato ela Regione Liguria  ha anticipato quasi 6 milioni impegnati in lavori già in corso".

Alla domanda sulla situazione difficile che sta vivendo il comune di Andora, senz'acqua oramai da due mesi, residenti costretti a prendere l'acqua dalla autobotti e con un'ordinanza del sindaco di divieto di utilizzo dell'acqua per uso alimentare, Scajola risponde. "Andora - precisa - è il territorio che soffre di più in questa fase anche perchè è il comune che ha fatto di meno per trattenere la non salinità del cuneo marino ma ci sono altri territorio che stanno soffrendo, come l'entroterra. Non voglio però parlare di responsabilità perchè ce ne è un po' per tutti".

Infine, per quanto  concerne la polemica, nata da alcuni sindaci dell'entroterra e residenti dell'imperiese, sul parco urbano sempre verde nonostante la criticità legata alla mancanza d'acqua, Scajola risponde: "C'è chi non si rende conto che il sistema di distribuzione dell'acqua e delle pressioni è talmente complicato che lo lascerei ai tecnici. Non è una scelta quella di garantire taluni e danneggiare altri: è un problema di distribuzione delle pressioni".

 

 

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