GENOVA. "Le immagini di una frana improvvisa alle Cinque Terre, per fortuna senza feriti e senza troppi danni, stanno facendo il giro del mondo. La Liguria è una terra fragile, le Cinque Terre lo sono ancora di più e stiamo lavorando per mettere in sicurezza le aree di maggior pregio e transito".
Questo il commento del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito al crollo di una porzione di falesia nell’area sottostante al cimitero del paese di Corniglia.
"Quest’anno ha riaperto la via dell’Amore, chiusa per anni per una frana - ha aggiunto il presidente Toti -. Oltre venti milioni per metterla al sicuro, e l’anno prossimo tutto il sentiero sarà percorribile. Lavoriamo per riaprire in sicurezza anche Sentiero Azzurro Manarola - Corniglia e stiamo lavorando al progetto con il Parco delle Cinque Terre. Ma tutta la Liguria e le zone più spettacolari come le Cinque Terre sono soggette e continui e piccoli smottamenti. Questi fenomeni, dovuti al vento, alle piogge all’erosione del mare, ne hanno plasmato la loro bellezza. Occorre lavorare sempre di più per consolidare ciò che si può nella consapevolezza che la natura è questa. E proprio la natura, anno dopo anno, nei millenni, ha plasmato lo scenario fantastico che milioni di persone ammirano ogni anno".
L’amministrazione comunale sta monitorando la situazione e ha ritenuto di non dover adottare alcun provvedimento cautelativo per quanto riguarda l’accesso al pubblico al cimitero sovrastante, che rimane quindi agibile e nella disponibilità dei visitatori, mentre la capitaneria ha emesso un’ordinanza preventiva per non sottostare sotto la zona del crollo. Domani è previsto un summit tecnico tra uffici regionali e comunali per fare il punto della situazione.