NOVI LIGURE - Addio al Cavalier Flavio Repetto, 92 anni, il patron del Gruppo Dolciario Novi Elah Dufour. Nato a Lerma, Italia, l’11 dicembre 1931, ha dedicato gran parte della sua vita al suo gruppo, rinomato per la produzione di cioccolato e prodotti dolciari di alta qualità, che hanno conquistato i palati di consumatori in tutto il mondo.
I funerali avranno luogo lunedì 11 settembre alle 14.30 nella chiesa della Collegiata a Novi Ligure. Sarà sepolto nel cimitero di Camogli nella cappella di famiglia.
Repetto era arrivato a Genova con la famiglia nel 1945 iniziando a fare il cameriere e studiando di notte per prendere il diploma da ragioniere. Poi il breve trasferimento a Roma per lavorare in un'azienda americana e quindi il ritorno in Piemonte dove si dedica alla vinicola Vallechiara, una piccola azienda per l’imbottigliamento del vino che ebbe subito i primi successi grazie all'innovativa idea di distribuire piccole bottiglie monodosi, un quarto di litro. "All'inizio mi guardavano come fossi matto" mi disse una volta. Poi l'idea piano piano si dimostrò vincente, era l'ideale ad esempio per grandi mense.
All’inizio degli anni Sessanta Flavio Repetto fonda la GR (Generale Ristorazione) e lancia prima ristorazione collettiva di qualità. Negli anni Settanta arriva a servire 50 mila pasti al giorno e a fornire aziende come Ansaldo, Italsider, Michelin, Fiat, Finmeccanica, Camera e Senato. Un successo straordinario.
Nel 1975 si prende la maggioranza di Sibeto, società di imbottigliamento e di distribuzione del marchio Coca Cola per il Nord Ovest, altro successo. Quindi l'acquisizione dei marchi Elah e Dufour, assieme allo stabilimento di Pegli, nel 1982 dal Tribunale Fallimentare di Genova. Grazie a investimenti e a una serie di idee vincenti riesce a tenere 240 dei 300 dipendenti che stavano perdendo il lavoro e a rilanciare entrambi i marchi. Poi nel 1985 nella famiglia entra la Novi che in poco tempo ottiene straordinari risultati.
Dopo aver abitato per una vita nel quartiere genovese di Albaro, da qualche anno si era traferito a Novi a pochi passi dalle sue aziende e fino all'ultimo era solito passare negli uffici parlare con i suoi collaboratori.
Sempre orgoglioso delle sue origini contadine, era un imprenditore sempre un passo avanti con uno straordinario senso del lavoro e una sensibilità particolare per il sociale con tanti gesti silenziosi ma importanti e per la cultura. Molti i riconoscimenti ricevuti durante la sua lunga attività: dalla Laurea honoris causa dall’Università di Genova, nel 2004, alla cittadinanza onoraria che la città di Novi Ligure ha voluto dargli.
"Si è vecchi solo quando i rimpianti superano i sogni" ripeteva citando Einstein. Se ne va un sognatore, un grande imprenditore e un altro pezzo di Genova.
Con la morte del cavalier Flavio Repetto, "scompare un imprenditore lungimirante e una persona sempre attenta a partecipare alle attività della città". Lo dice il sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere, ricordando anche il rapporto personale e d'amicizia con l'imprenditore dolciario. "Era solito finanziare il Festival musicale Marenco - ricorda Muliere - rispose così all'invito: 'Gli operai stanno mettendo macchinari in azienda e finiranno tardi. Mi scusi, ma resto qui con loro'".. La Elah-Dufour-Novi "è un'azienda modello per l'innovazione tecnologica e un orgoglio per Novi. Oltre a dare molto lavoro, ci ha portato in tutto il mondo con prodotti d'eccellenza che portano lo stesso nome, ridando nuova vita a un marchio che a inizio anni '80 era al collasso. Capace, come ha sempre dimostrato, di prendere decisioni importanti in pochi minuti". Nel 2019 Repetto accettò di fare arrivare una tappa del Giro d'Italia 2019 davanti allo stabilimento, in frazione Barbellotta.
"Addio al “Re del cioccolato” Flavio Repetto, fondatore e presidente della storica azienda dolciaria Elah-Dufour-Novi. Tutti noi siamo cresciuti insieme ai suoi dolci, l’Italia perde un imprenditore illuminato e fortemente legato alla nostra Genova e alla Liguria" ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci.