VENTIMIGLIA - Si alza il malcontento tra i residenti e i commercianti di Ventimiglia per la presenza incessante di migranti in città.
Da un lato, inutile negarlo, vi è una sorta di angoscia sulla modalità con cui viene gestita l’accoglienza, dall’altra la rabbia per quelle che sono le inevitabili conseguenze sulla quotidianità delle persone che a Ventimiglia vivono e lavorano.
"Non ne posso più - ha detto infatti Marco Maiolino titolare del bar ristorante nei pressi della stazione - perché tutte le mattine devo pulire il dehor da sangue, urina ed escrementi. Il sindaco dice di aver le mani legate e la stessa cosa dicono le forze dell’ordine. È una situazione folle dalla quale non se ne esce".