CICAGNA - Sei pecore di razza massese sono state sbranate in un recinto in comune di Cicagna da un branco di lupi. Le scorribande degli animali sono state immortalate da fototrappole.
Rabbia da parte dei piccoli allevatori e più in generale dei residenti proprietari di animali da affezione. E' il caso del cane ucciso l'anno scorso a Rezzoaglio, oppure di un daino inseguito e poi sbranato vicino alle case. E ora ci sono le proteste del sindaco di Cicagna Marco Limoncini, che chiede di poter catturare e allontanare i lupi e dei consiglieri regionali della Lega Alessandro Piana e Sandro Garibaldi che chiedono più poteri per le Regioni.
"È necessario dare spazio al Piano di gestione nazionale che prevede il passaggio alle regioni di poteri per intervenire nei casi denunciati sul nostro territorio" I leghisti ricordano anche i danni creati dai cavalli bradi in val d'Aveto, dai cinghiali, da danni e caprioli. Garibaldi e Piana auspicano che la Regione stanzi fondi per risarcire gli allevatori e anche i privati proprietari di cani e gatti colpiti dai lupi.