GENOVA - “La parte economica della ricapitalizzazione di 580 milioni di euro deve essere solo un primo tassello che è servito per evitare il fallimento, ma adesso bisogna parlare di rilancio, di piano industriale e quindi servono nuove economie che vengono generate da più percorsi, nuova liquidità per gli investimenti da parte di CDP azionista di maggiorata all’88% e un appoggio concreto da parte del Governo per supportare e sostenere Ansaldo Energia verso mercati conosciuti e non, ma anche sbloccando commesse che ora sono ferme" spiega Christian Venzano, segretario generale FIM Cisl Liguria.
Dove sono finite le centrali nazionali che necessitano di una riconversione per rendere il paese a norma rispetto al protocollo che definisce la riduzione delle emissioni di CO2 del 50% entro il 2030? Abbiamo aperto un tavolo al MIMIT per rilanciare Ansaldo Energia e deve essere chiaro al Ministro Urso che va riattivato con la presenza di tutti i soggetti interessati al rilancio, con un percorso verso la valorizzazione concreta di questa eccellenza nel mondo che non deve subire nessuna limitazione. Parliamo del know how che sono le lavoratrici e i lavoratori di questa storica azienda, bisogna blindare le competenze che sono richieste da tutti e questo si ottiene con atti concreti”, spiega Venzano, segretario generale FIM Cisl Liguria.