GENOVA - Dopo una breve pausa è tornato a colpire il cosiddetto "truffatore del contatore", che in pochi mesi avrebbe continuato a truffare diverse decine di persone nel ponente savonese.
Il modus operandi è sempre lo stesso, dopo essersi intrufolato all'interno dei condomini, taglia i fili dei contatori facendo scattare il salva-vita, per poi farsi chiamare per la riparazione. Dopo alcune querele presentate da parte dei residenti a Loano e Pietra Ligure, i carabinieri di Borghetto Santo Spirito, al termine di una intensa ed efficace attività investigativa, hanno identificato e nuovamente denunciato il 'furbetto', un elettricista e idraulico italiano di 46 anni più volte indagato per aver commesso analoghi fatti in vari comuni del litorale.
Dopo aver colpito a Borghetto Santo Spirito, infatti, l'uomo è tornato in azione a Loano e a Pietra Ligure, sempre con la stessa tecnica: taglia i fili del contatore facendo scattare il salva-vita, lasciando al buio le vittime che trovavano puntualmente scritto con un pennarello un numero di cellulare da comporre per le "emergenze".
Ovviamente, per il timore di passare la notte al buio e senza corrente, non ci pensavano due volte a comporre il numero telefonico per richiedere un intervento del solito elettricista che, sempre reperibile, dopo pochi minuti si presentava sul posto riparando subito il danno facendosi corrispondere la somma di 80/100 euro per la prestazione. L'elettricista è indagato complessivamente per una cinquantina di episodi di danneggiamento.