LIGURIA - Temporali, grandine, allagamenti, frane, smottamenti, mareggiate e vento di burrasca. Non è mancato nulla in queste ore di allerta meteo in Liguria. Il bilancio dei danni è comunque limitato: nessuno è rimasto ferito. Primocanale in diretta ha seguito in tv, sul sito e sui social l'evoluzione della situazione meteo per aggiornare costantemente tutti i liguri sul quadro meteo e sulla condizioni di strade e viabilità lungo la regione.
La situazione più problematica riguarda una frana che si è verificata a metà mattina lungo la strada statale 586 all'ingresso del comune di Rezzoaglio. Una situazione di emergenza che ha isolato il comune con grande preoccupazione da parte dell'amministrazione comunale della cittadina. Il sindaco Marcello Roncoli abbiamo fatto il punto delle criticità emergenziali, ma non sussiste la necessità di trasferire persone dalle rispettive abitazioni. È garantito il servizio di emergenza sanitaria da terra con la viabilità alternativa ed è stato allertato l'elisoccorso in caso di necessità. L'obiettivo è riaprire la strada a senso unico alternato entro la giornata di martedì. (Clicca qui).
Ma non è stata l'unica frana della giornata: sulla provinciale 72 in Val d'Aveto, in località Alpepiana, non è invece percorribile il guado allestito per il passaggio al posto del ponte sul torrente Aveto sulla provinciale stessa, che è in manutenzione. Alcune frazioni possono essere raggiunte solo a piedi. È attivo servizio di soccorso con due ambulanze alle due sponde del fiume in caso di emergenza.
Si è verificata inoltre una frana sulla strada statale 35 dei Giovi, causata dalle forti piogge, nel comune di Isola del Cantone.
A causa della pioggia abbondante sono state numerose le frane che hanno colpito l'area metropolitana di Genova durante tutto l'arco della giornata (Leggi qui).
A inizio mattinata con un forte temporale con grandinata su Genova e il Levante con allagamenti nella zona di corso Italia (Clicca qui). Poi la pioggia si è concentrata soprattutto tra il Levante e il centro della regione con cumulate importanti tra valli Scrivia, Val Trebbia e Val d'Aveto oltre che nell'entroterra spezzino tra Val di Magra e Val di Vara.
Nel tardo pomeriggio i diversi passaggi temporaleschi hanno fatto registrare repentini innalzamenti di rilievo dei corsi d'acqua (Aveto, Trebbia, Vara e Magra), il tutto associato a un elevato grado di saturazione del suoli prossimo all'unità, che comportano e mantengono una elevata del suolo.
Sul Centro-Levante grande protagonista il vento di burrasca forte con raffiche superiori ai 100 km/h: 148 km/h a Fontana Fresca, 158 km/h a Casoni di Suvero, 126 km/h a Tanadorso, 109 km/h a Monte Pennello. Tra le stazioni costiere si segnalano Framura e Corniolo con 102 km/h di raffica.
Tra il pomeriggio e la sera il ripetersi di fenomeni temporaleschi improvvisi accompagnati da vento forte e mare mosso. A causa delle condizioni meteo avverse dirottati due aerei in arrivo all'Aeroporto Colombo di Genova, si tratta dei voli in arrivo da Palermo e Tirana che non sono potuti atterrare a Genova a causa della scarsa visibilità e sono stati fatti atterrare a Torino e Pisa (Leggi qui).
Anche il mare mosso con mareggiata lungo la costa con le onde che hanno invaso le passeggiate di Chiavari e Rapallo (Clicca qui). La mareggiata ha poi interessano anche le coste di Genova.
Nel pomeriggio diversi disagi in A7 al confine col Piemonte a causa dell'acqua scesa dai monti che ha allagato parte della carreggiata causando code e pesanti disagi (Leggi qui).
Molti problemi anche per quanto riguarda la circolazione ferroviaria tra la valle Scrivia e il Piemonte con i treni da e per Milano che hanno accusato importanti ritardi con lunghe attese alla stazione di Genova Principe (Leggi qui). Solo intorno alle 19 la circolazione ferroviaria ha ripreso lentamente a scorrere.
A Torriglia le forti piogge hanno fatto innalzare notevolmente il livello del Lago del Brugneto senza tuttavia creare situazioni di pericolo e emergenza con una piena e una possibile tracimazione controllata (Leggi qui).
Sono oltre cinquanta gli interventi svolti dai vigili del fuoco di Genova dalla mezzanotte scorsa alle 20 di questo lunedì. La zona più colpita dal maltempo è stato il levante genovese che, oltre alla frana di Rezzoaglio, ha richiesto molti interventi dovuti al maltempo per alberi pericolanti e lievi dissesti idrogeologici. Interventi simili sono stati svolti anche nella zona di Bolzaneto e nel busallese.
LE PREVISIONI:
MARTEDI’ 31 OTTOBRE: Nelle prime ore residua instabilità con possibili rovesci o temporali per il transito della saccatura, accompagnato da aria più fredda in quota. Alta probabilità di temporali forti/organizzati su BCE, bassa probabilità su D, tendenza a esaurimento dei fenomeni in mattinata. Venti forti (50-60 km/h) meridionali su AC e nella notte sui rilievi di BE, rafficati specie sui capi e sui crinali. Mare agitato per onda di libeccio con mareggiate su coste esposte di A, parte orientale di B e su C.
MERCOLEDI’ 1 NOVEMBRE: Possibili rovesci sparsi e locali temporali fino a moderati specie su BCE per il transito di un nuovo disturbo in quota e l'insistenza di un flusso umido meridionale. Venti localmente forti (40-50 km/h) dai quadranti meridionali. Mare molto mosso per onda di libeccio su C in progressiva scaduta.