REZZOAGLIO - Si è lavorato al buio e pure sotto la pioggia per aprire un passaggio nella frana di oltre 500 metri cubi di terreno che sta tagliando in due e isolando la strada 586 della Val d'Aveto a Rezzoaglio, comune di 900 abitanti sui monti a ottanta chilometri da Chiavari.
L'obiettivo è liberare dall'isolamento la vallata già nelle prime ore di questo martedì 31 ottobre.
In serata il sindaco Marcello Roncoli e il vice sindaco Manuela Casaleggio hanno fatto un bilancio dello smottamento avvenuto alle 9 e mezzo del mattino si presume a causa delle forti piogge: la massa di detriti si è adagiata a un'abitazione in cui vivono quattro persone che per questo sono state evacuate e passeranno la notte in un'altra casa nella zona.
La frana ha travolto due garage adiacenti al distributore di benzina del paese e ha seppellito un'auto, una moto e gli utensili di un artigiano.
Dalle prime indiscrezioni lo smottamento sarebbe avvenuto senza sintomi premonitori, nessun cedimento sarebbe stato segnalato prima del crollo, come avviene sempre prima di ogni importante collasso di terreno.
Di certo il costone che è caduto sulla strada era stato in passato ritenuto a rischio visto che per questo era stato imbrigliato da robuste reti.
Sulla frana e i danni che ha provocato sarà come da prassi avviata un'indagine della procura che partirà dalla relazione tecnica di servizio dei vigili del fuoco del distaccamento di Chiavari, fra i primi ad accorrere sul posto insieme ai tecnici dell'Anas, competenti per la manutenzione della strada 585 e la polizia stradale di Chiavari.
La frana isola non solo Rezzoaglio ma anche il comune di Santo Stefano d'Aveto e un'infinità di frazioni, ora dalla Liguria raggiungibili solo dal passo del Tomarlo e dall'Emilia con percorsi lunghi e assai tortuosi.
Le corriere Amt delle linee extraurbane che collegano Chiavari alle Val d'Aveto oggi sono state costrette ad attestarsi e fermarsi in prossimità dello smottamento, ma l'azienda in vista dell'apertura di un passaggio pedonale o d'emergenza nella frana conta di trasferire un pullmino al di là dello smottamento in modo da utilizzarlo come navetta per collegare Rezzoaglio a Santo Stefano e di fatto liberare dall'isolamento i due comuni.