GENOVA - Sono stabili nella loro gravità i tre intossicati durante l'incendio che martedì mattina ha riguardato un locale macchine situato in un'intercapedine del Terminal Traghetti di Genova con il fumo che ha poi invaso buona parte dell'edificio dove sono presenti biglietterie e negozi commerciali (Leggi qui).
La direzione sanitaria dell'Ospedale San Martino ha spiegato in una nota che i due tecnici di 39 e 41 anni, che lavoravano nel locale in cui sono divampate le fiamme, sono sempre ricoverati presso la Rianimazione M3 del Monoblocco, mentre l'uomo di 88 anni intossicato dal fumo è ricoverato presso la rianimazione del Pronto Soccorso. Tutti e tre verranno trattati nuovamente a una seduta in camera iperbarica. Le loro condizioni sono stabili nella loro gravità, restano sedati e intubati.
Nel frattempo il presidente di Stazioni Marittime Edoardo Monzani spiega che ci vorranno alcuni giorni di lavoro per ripristinare tutta la fruibilità della struttura. Nel frattempo l'accesso all'imbarco per i traghetti è comunque garantito attraverso un ingresso posteriore.
Proseguono le indagini per capire le cause del rogo partito in una area dove i due operai stavano compiendo dei lavori di manutenzione e dove ci sono i terminali di diversi impianti di servizi. Indagini sono aperte inoltre per verificare la funzionalità dei sistemi di allarme.