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Cronaca

Prosegue l'allerta meteo sulla Liguria con pioggia vento di burrasca forte e rischio mareggiata storica
5 minuti e 2 secondi di lettura
di Redazione

 

LIGURIA - Giornata di allerta meteo sulla Liguria con pioggia vento di burrasca forte e rischio mareggiata storica. Sulla base degli ultimi modelli è stata rivista l'allerta nelle zone della Liguria: nel Ponente ligure (Zona A da Ventimiglia a Noli) allerta gialla per temporali fino alle ore 21, nel centro della regione (Zona B da Spotorno a Camogli) allerta gialla fino a mezzanotte, nel Levante della Liguria (Zona C da Portofino a Sarzana e Luni) allerta arancione fino alle 3 del mattino 3 novembre e poi gialla fino alle 8. Nelle Valli Scrivia, Trebbia e d'Aveto (Zona E) allerta arancione fino a mezzanotte, poi gialla fino alle 3.

VENTO La giornata si è aperta con pioggia in Liguria con cumulate limitate su tutta la regione da Ponente a Levante, segnalazioni di vento forte lungo tutte le autostrade della Liguria: le centraline Arpal hanno segnalato raffiche di 118 km/h a Casoni di Suvero nel comune di Zignago nello spezzino, 81, km/h sopra Sori, 80 km/h a Ronco Scrivia, 68km/h a Poggio Fearza nell'entroterra dell'imperiese, 62km/h sul Monte Pennello a Genova, 56km/h a Portovenere.

FRANE Verso le 11 e 30 una frana si è verificata lungo la strada che conduce al comune di Ne in Val Graveglia. Alcuni massi si sono riversati nella strada sottostante. È stata sfollata una famiglia di tre persone in quanto impossibilitata a raggiungere la propria abitazione, che non risulta però danneggiata. Il nucleo familiare ha trovato autonomamente una sistemazione presso parenti. Nella giornata di domani è prevista la rimozione della frana con conseguente riapertura della strada.

È prevista sempre domani la riapertura della strada comunale che porta ad una frazione di Calice al Cornoviglio, da oggi isolata (circa 20 persone) a causa di una frana. Domattina i tecnici del Comune provvederanno a rimuovere i detriti dalla strada.

Chiusa l'Aurelia a Beverino per un albero caduto sulla strada Molto i paesi dello spezzino in black out elettrico. Piccoli smottamenti si sono verificati nella zona del Pontremolese. In nottata sono attesi picchi di piena dei torrenti.

Continuano i problemi anche in Val D'Aveto, a Rezzoaglio, dove la strada statale 586 continua a essere chiusa dopo che a inizio settimana si è verificata una frana. Ieri pomeriggio la riapertura a senso unico alternato ma una colata di terra dal costone montuoso ha portato alla decisione di chiudere la strada. Oggi un nuovo smottamento. Lo ha raccontato a Primocanale il sindaco, Marcello Roncoli: "Fortunatamente i massi messi a contenimento della frana hanno fatto il loro lavoro e la casa interessata dalla frana è rimasta al sicuro".

Sulla Strada Provinciale tra Lerici e La Serra sono presenti massi in carreggiata che occupano entrambe direzioni di marcia tra le località Catene e Narbostro. Chiusa anche la Strada Statale Aurelia a Beverino per un albero in carreggiata. Nei pressi di Beverino era già stato chiuso un ponte sulla Sp17 che collega il Comune a Cavanella Vara.

BLACKOUT Durante la giornata si sono registrati almeno 4000 disallineamenti Enel nelle valli Trebbia, Aveto e Fontanabuona, lasciando migliaia di cittadini senza luce. In serata il numero è sceso a 2000: i tecnici della società comunicano che entro le ore 24 il numero si ridurrà ulteriormente a poche decine di abitazioni, delle quali quasi tutte seconde case. Per motivi di sicurezza i tecnici riprenderanno i lavori nella mattinata di domani.

Regione Liguria comunica inoltre che la Sala operativa della Protezione Civile resterà in stretto contatto con gli operatori e con i sindaci per tutta la durata dei lavori e, parallelamente, continuerà il monitoraggio del territorio fino al termine dell'allerta meteo.

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FIUMI e TORRENTI In mattinata è stato chiuso il ponte di Brugnato lungo la strada provinciale 566 dopo che il sistema idrometrico ha segnalato un eccesso di piena nel fiume Vara.

Secondo il protocollo previsto per la gestione in sicurezza del ponte lungo le strade di accesso allo stesso è scattato il semaforo rosso ed i tecnici hanno posizionato le transenne per delimitare l'accesso.

I picchi di piena dei fiumi Vara e Magra sono attesi nella notte, in particolare il Vara già nella giornata di oggi ha superato il primo livello di guardia in più punti. Regione Liguria è in costante contatto con le amministrazioni comunali del territorio per monitorare con la Sala operativa della Protezione civile l'evolversi della situazione.

Dodici ore di pioggia incessante hanno fatto ingrossare anche i torrenti Gromolo e Petronio, quest' ultimo arrivato ai livelli di guardia, nel comune di Sestri Levante. Chiusa via Verdi che costeggia il torrente a Riva Trigoso, mentre a Chiavari a titolo precauzionale è stato chiuso il sottopasso 'Tito Groppo' in passato più volte invaso dalle acque dell' Entella.

La piena dei torrenti del Levante per fortuna non coincide con la grande mareggiata prevista per domani e quindi il deflusso delle acque procede regolare. I Coc comunali sono aperti e attraverso le applicazioni sui social tengono informati i cittadini delle eventuali criticità.

TRASPORTI  Problemi anche sui binari della Liguria, tanto che Trenitalia ha informato i cittadini che a causa dell'ondata di maltempo che sta interessando la Liguria di Levante la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali possono subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate. Trenitalia, pertanto, di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari.

L'assessore alla Protezione Civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone è intervenuto a Primocanale per spiegare la situazione: "È stata una giornata di lavoro molto importante con disagi diffusi su tutto il centro-levante. Le valli che abbiamo visto coinvolte nelle ultime emergenze continuano ad essere toccate. Difficoltà stradale diffusa fino allo Spezzino. Nel centro levante non c'è stata una stazione di rilevamento che sia stata sotto i 100 millimetri nelle ultime 24 ore, che si sommano ai 500 delle ultime tre settimane: erano anni che non si vedeva una situazione del genere".

"Ci aspettiamo picchi di piena del Vara e del Magra. Il Magra nelle prime ore della notte porterà un'ondata di piena molto significativa, 2mila metri cubi al secondo, non preoccupa la Protezione Civile ma è da diverso tempo che non si vedeva. Ci attendiamo una mareggiata significativa soprattutto sul Centro-Levante.