LIGURIA - Il timore di tutti è per la nuova mareggiata che potrebbe aggiungere danni a quelli già provocati venerdì scorso. Le previsioni Arpal danno infatti il mare ancora in aumento fino ad agitato con nuova mareggiata di libeccio con una situazione che si prefigura di intensità confrontabile a quello delle scorse ore con conseguenti nuovi impatti importanti sulla costa.
Venerdì mattina la forza delle onde ha distrutto passeggiate e litoranei con l'acqua che ha invaso tutta la costa di Centro-Levante della Liguria. Camogli, Chiavari e Sestri Levante le zone più colpite. L'invito dalle istituzioni è quello di evitare situazioni di pericolo. Venerdì tre persone sono rimaste ferite a causa della mareggiata, uno di loro è stato trasportato in codice rosso all'ospedale: è stato travolto da un'onda a Punta Vagno mentre scattava delle foto.
L'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone a Primocanale rinnova l'invito a tutti di fare attenzione: "Domenica ci sarà una giornata di sole ma l'invito rivolto a tutti è quello di fare le foto alle onde da debita distanza per non rischiare di essere travolti".
Sono attese onde oltre i 5 metri come nella giornata di venerdì. A Genova in vigore per la giornata di domenica l'ordinanza con tutte le misure di autoprotezione che i cittadini devono seguire. Tra queste c'è quello d non sostare sul litorale, strade costiere, moli, pontili; divieto di balneazione e uso di imbarcazioni; l'invito a mettere in sicurezza ciò che può essere travolto e arrecare danno. Misure di autoprotezione sono state emesse da tutti i comuni della costa per limitari i rischi e i danni che la nuova mareggiata potrebbe provocare.
L'allerta arancione prosegue nel Levante ligure (Zona Z da Portofino a Sarzana e Luni) fino alle 9, poi allerta gialla fino alle 13.
Dal tardo pomeriggio di sabato le piogge si sono concentrate soprattutto tra Rapallo e l'entroterra interessando la Val Fontanabuona fino alla Val di Vara. Acquazzoni e allagamenti a Rapallo, Camogli e La Spezia con i vigili del fuoco impegnati in più zone per la messa in sicurezza di alberi. Per quanto riguarda le cumulate: a Rapallo 37,4 mm/h, a Croce Orero 31 mm/h e a San Colombano Certenoli 32 mm/h.
Nella serata è salito al primo livello di guardia il Vara a Sesta Godano in località Nasceto. È rapidamente salito anche il livello dell'Entella nell'entroterra di Chiavari, nel Comune di Cogorno. Al primo livello di guardia anche il Graveglia nel Comune di Ne.
Dopo la riapertura a senso unico alternato con presidio fisso della strada statale 586 a Rezzoaglio la strada è stata chiusa preventivamente a causa della forte pioggia che si sta abbattendo in queste ore sulla zona, già fortemente colpita dal maltempo nelle scorse ore. Venti forti con raffiche di burrasca dai quadranti meridionali hanno interessato soprattutto il Levante ligure con valori compresi tra 60-80 km/h lungo le coste e maggiori ai 120 km/h sui crinali.
LE PREVISIONI ARPAL:
DOMENICA 5 NOVEMBRE: Nelle prime ore ancora possibili rovesci e temporali a Levante con bassa probabilità di temporali forti su CE, esaurimento dei fenomeni in mattinata. Insistono venti meridionali forti o di burrasca, con raffiche da Sudovest fino 70-80 km/h specie sui capi di A e su Spezzino, oltre 100-120 km/h sui rilievi nella notte. Mare agitato o molto agitato per onda lunga e formata di libeccio, mareggiate intense sulle coste esposte in particolare a Levante.
LUNEDI’ 6 NOVEMBRE: Persiste un flusso sudoccidentale moderatamente umido associato a possibili piovaschi o locali rovesci al più moderati a Levante, specie sui rilievi nella seconda parte della giornata. Venti forti (50-60 km/h) meridionali su A, rafficati specie sui capi, localmente forti (40-50 km/h) altrove, rafficati in particolare sui crinali appenninici. Mare agitato con residue mareggiate di libeccio su Centro-Levante, scaduta più decisa dalla sera a partire da Ponente.