LIGURIA - Ancora Liguria sferzata dai danni causata dall'intensa mareggiata che ha colpito le sue coste. Arenzano, Riva Trigoso a Sestri Levante, il finalese e il savonese, ma anche nell'immediato Ponente di Genova e lo spezzino le zone più colpite. Era annunciata ed è arrivata anche questa volta la mareggiata. Arpal ha emesso un avviso di bollino nero per avvertire tutti della pericolosità della forza delle onde. Dalle istituzioni un coro forte rivolto a tutti i cittadini di non avvicinarsi alle onde e non mettersi in situazioni di pericolo.
Strade chiuse come l'Aurelia ad Arenzano invasa dalla forza delle onde che si è riversata sulle carreggiate. Strade chiuse a pedoni e moto a Genova per evitare situazioni di pericolo come a Quinto e in via Murcarolo. A Sestri Levante le gallerie di Sant’Anna sono state riaperte attorno alle 19. L'acqua ha invaso anche Riva Trigoso dove è stato vietato l'accesso alla spiaggia di Renà.
A Vernazza le onde alte della mareggiata hanno superato il muraglione a mare che protegge il borgo delle Cinque Terre. Allagamenti e danni nella zona del porticciolo turistico e nel piccolo borgo. Danni causata dalla forza del mare anche alla ciclopedonale tra Bonassola e Lavanto.
Onde alte e danni anche lungo le coste del savonese e de finalese con i vigili del fuoco e non al lavoro per mettere in sicurezza scantinati e bagni. Tante i danni causati dalla forza delle onde alte oltre 5 metri che hanno invaso passeggiate e strade, 'mangiandosi' la costa e spostando le barche e tutto quello che si trovava davanti.
LE PREVISIONI
LUNEDI’ 6 NOVEMBRE: Persiste un flusso sudoccidentale moderatamente umido associato a possibili piovaschi o locali rovesci al più moderati a Levante, specie sui rilievi nella seconda parte della giornata. Venti forti (50-60 km/h) meridionali su A, rafficati specie sui capi, localmente forti (40-50 km/h) altrove, rafficati in particolare sui crinali appenninici. Mare agitato con residue mareggiate di libeccio su Centro-Levante, scaduta più decisa dalla sera a partire da Ponente.