GENOVA -Aggressione a sfondo sessuale ad una ragazza domenica sera in una discoteca del ponente genovese.
A denuciarla una ventitreenne che si è presentata al pronto soccorso dell'ospedale Galliera con alcuni familiari raccontando della violenza subita ad opera di un giovane conosciuto nel locale. I sanitari hanno subito fatto scattare le procedure d'emergenza previste per aggressioni a donne e altri soggetti fragili che permettono di ottenere procedure più agili per sveltire le indagini .
La violenza sarebbe avvenuta nella notte fra domenica e lunedì. La ragazza però l'ha denunciato solo oggi, il giorno dopo, quando in lacrime ha avuto il coraggio di rivelarlo ai familiari che hanno subito avvertito il numero unico d'emergenza 112 e l'hanno accompagnata al pronto soccorso più vicino.
La giovane, sotto choc, è stata sottoposta a una serie di accertamenti nei reparti di ginecologia e di malattie infettive al fine di riscontrare eventuali lesioni alle parti intime ed escludere che potesse essere stata contagiata da un virus o un'altra malattia trasmissibile con i rapporto sessuali.
Nello stesso tempo sono stati avviati accertamenti da parte delle forze dell'ordine che hanno parlato con i gestori e il personale del servizio di sicurezza della discoteca per acquisire informazioni e immagini delle telecamere interne ed esterne alla sala che possono essere importanti per le indagini.
La violenza sarebbe avvenuta nella notte fra domenica e lunedì. La ragazza però l'ha denunciato solo oggi, il giorno dopo, quando in lacrime ha avuto il coraggio di rivelarlo ai familiari che hanno subito avvertito il numero unico d'emergenza 112 e l'hanno accompagnata al pronto soccorso più vicino.
La giovane, sotto choc, è stata sottoposta a una serie di accertamenti nei reparti di ginecologia e di malattie infettive al fine di riscontrare eventuali lesioni alle parti intime ed escludere che potesse essere stata contagiata da un virus o un'altra malattia trasmissibile con i rapporto sessuali.
Nello stesso tempo sono stati avviati accertamenti da parte delle forze dell'ordine che hanno parlato con i gestori e il personale del servizio di sicurezza della discoteca per acquisire informazioni e immagini delle telecamere interne ed esterne alla sala che possono essere importanti per le indagini.
Foto d'archivio