GENOVA-E' stato condannato all'ergastolo per omicidio pluriaggravato Renato Scapusi, l'uomo di 59 anni che il 19 febbraio dello scorso anno aveva ucciso con numerose coltellate l'ex compagna Clara Ceccarelli nel suo negozio di pantofole in via Colombo, in pieno centro a Genova, sulla cui saracinesca è comparso proprio in questi giorni il cartello "vendesi". La Corte ha accolto le richiese del pm Giovanni Arena.
Scapusi, difeso dall'avvocato Stefano Bertone, è stato condannato anche per rapina perché, secondo l'accusa, avrebbe rubato il portafoglio della sua ex compagna. I giudici della corte d'assise hanno riconosciuto l'aggravante della premeditazione e della crudeltà. L'uomo era stato sottoposto a due perizie ma entrambe avevano stabilito che era capace di intendere e volere.
L'aggressione fatale era avvenuta poco prima della chiusura del negozio della vittima. La donna, 69 anni, lo aveva lasciato a causa dei problemi di ludopatia di lui. Quella sera dopo averla uccisa l'uomo era scappato ed era stato rintracciato dalle Volanti e dalla squadra mobile alle Mura delle Cappuccine, vicino all'ospedale Galliera mentre cercava di suicidarsi. Pochi giorni prima l'uomo aveva minacciato di gettarsi nel vuoto da un ponteggio, presso un palazzo del Levante genovese, ed era stato fatto desistere dalle forze dell'ordine, a cui aveva detto di essere disperato per problemi economici. L'uomo avrebbe tentato il suicidio anche durante la detenzione.