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Cronaca

1 minuto e 42 secondi di lettura
di Andrea Popolano

GENOVA - Sono state recuperate nella notte le due auto inghiottita dalla frana di via Cabrini a Castelletto a Genova. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la serata per recuperare le autovetture. I vigili del fuoco per permettere le operazioni di recupero hanno chiuso al traffico via Acquarone dal pomeriggio di domenica fino alle 23,30.

Sono una ventina le persone sfollate a causa del crollo del muraglione. Nelle scorse ore è stata effettuata una verifica statica per quanto riguarda le condizioni del condominio coinvolto. Mentre nella giornata di sabato i vigili del fuoco hanno provveduto a recuperare i beni di necessità delle persone sfollate. Il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino spiega: "Trattandosi di area privata ora gli stessi privati devono lavorare per la messa in sicurezza, solo allora potrà essere dato il via libera per far rientrare i cittadini a casa"

Nella giornata di giovedì un'altra frana ha fatto crollare l'asfalto di salita Ca' dei Trenta a Trasta, sulle alture della Valpolcevera. In questo caso nell'immediato sono rimaste isolate circa 40 famiglie e tre comunità terapeutiche del Ceis di Trasta, una per psichiatrici e dipendenze connesse, un'altra per pazienti affetti da HIV e altra per problemi di dipendenze

 
 "A Trasta stiamo lavorando per aprire una strada alternativa, ci vorrà almeno una settimana - spiega ancora l'assessore Gambino -. Nel frattempo è stato predisposto il piano per dare assistenza alla popolazione. Il 118 può passare su una strada alternativa con un mezzo 4x4. Poi per chi ha delle necessità faremo degli spostamenti interni con i mezzi della protezione civile. Dal punto di vista pedonale i cittadini possono passare. Alcune autovetture sono riuscite a uscire dalla zona. Ci vorrà diverso tempo per poter poter riutilizzare la strada principale, sarà un lavoro duro e complicato" conclude il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova. Nel caso della frana i residenti di Ttrasta puntano il dito oltre che sulla pioggia anche sui vicini lavori del Terzo Valico ferroviario (Leggi qui).

 

  

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