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Cronaca

Il black out ha reso impossibile annunciare arrivi e partenze e così i convogli costretti a rallentare nei pressi di ogni fermata: inevitabili altri disagi ai viaggiatori dopo quelli dei giorni scorsi provocati dai furti di rame
56 secondi di lettura
di Michele Varì

GENOVA -Ancora ritardi stamane sul nodo ferroviario di Genova e altri disagi per i passeggeri. Tutta colpa di un guasto alle 8,15, ora di punta per il traffico dei pendolari, al sistema elettrico di annuncia ai viaggiatori della stazione di Arenzano causato dalla mancata alimentazione del sistema da parte del gestore dell’energia elettrica che ha costretto tutti i treni in transito da quella fermata a rallentare e proseguire alla velocità di sicurezza di trenta chilometri orari.

La conseguenza è stata quella che a catena si sono accumulati ritardi sull'intero nodo di Genova e anche nel levante. In tutto - come riferiscono dalle ferrovie - una decina di convogli hanno viaggiato con quindici o venti minuti di ritardo. Una disservizio che come sempre ha avuto vasto eco sui social con passeggeri infuriati che raccontano di ritardi anche molto più pesanti, sino a 50 minuti, come attesta la foto del tabellone della stazione di Savona.


Un periodo nero per le ferrovie dopo i tanti ritardi nelle ore dei pendolari del mattino a causa di una dozzina di furti di rame commessi perlopiù fra le stazioni di Genova Principe e di Sestri Ponente.