SAVONA - Ha truffato un'anziana a Savona con la tecnica della telefonata del finto 'nipote' facendosi consegnare 40 mila euro di gioielli ed è fuggito in treno a Milano, dove ad attenderlo alla Stazione Centrale grazie all'immediata segnalazione della donna c'erano i poliziotti della squadra mobile di Savona e della polizia ferroviaria di Milano, che lo hanno arrestato.
Tutto è iniziato con una telefonata del finto 'nipote', che ha contattato la vittima ottantaseienne sul telefono di casa segnalando l'urgenza di una costosissima pratica da effettuare presso l'ufficio postale e convincendola a dargli quanto più oro e contante potesse avere in quel momento.
La signora si è fatta convincere consegnandogli collane, anelli, spille, monete, orologi, in pratica i ricordi di una vita. Nonostante l'agitazione del momento la vittima si è resa conto che la richiesta era sospetta e con il cellulare ha chiamato la polizia a Savona, che grazie alla costante sinergia con i colleghi della polizia ferroviaria di Milano è riuscita ad arrestare un cinquantaduenne italiano con l'accusa di truffa aggravata.
Appena sceso dal treno nella stazione ferroviaria il sospettato è stato fermato, controllato e trovato in possesso della refurtiva. L'immediata segnalazione da parte della cittadina, che non si è persa d'animo, ha portato non solo all'arresto del sospettato truffatore, ma ha permesso anche il recupero della refurtiva che le verrà restituita.