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Cronaca

Il dr. Cenderello:"Tutti devono fare un test almeno una volta nella vita"
56 secondi di lettura
di Alessandra Boero
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L'1 dicembre è la giornata mondiale contro l'AIDS e, come tutti gli anni, Asl1 ha organizzato un'attività di screening, a Sanremo, sotti i portici del Palafiori in corso Garibaldi. 

"Quest'anno - spiega Giovanni Cenderello direttore del reparto Malattie Infettive dell'ospedale Borea di Sanremo - in Liguria ci sono state 72 diagnosi di cui 7 in provincia di Imperia. Tra queste diagnosi, purtroppo, il 50% sono persone che effettuano gli esami già in stato di AIDS conclamato e quindi la diagnosi è più difficile. E' una malattia che se viene diagnosticata in tempi precoci si può curare in maniera semplice con un bassissimo impatto sulla qualità della vita".

Quest'anno, dati alla mano, la fascia di età più colpita è stata quella tra i 30 e i 39 anni, la mediana per gli uomini è di 46 anni  mentre per le donne, 44. " Decisamente in aumento - aggiunge Cenderello - rispetto a vent'anni fa quando la mediana era di 40 per gli uomini e 36 per le donne. Ricordiamo che c'è addirittura un 31% di pazienti con un'infezione da HIV sopra i 50 anni, quindi non è più una malattia per giovani.

A tal proposito, tutti, devono sottoporsi ad un test almeno una volta nella vita"

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