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Cronaca

Come una beffa, chiuso ingresso della tensostruttura dove si svolge il processo per il crollo del Morandi
1 minuto e 1 secondo di lettura
di Miv

GENOVA -Le colonne di marmo del porticato dell'atrio del tribunale di Genova perdono i pezzi: per evitare distacchi pericolosi ieri sera sono intervenuti i vigili del fuoco che con una scala hanno messo in sicurezza l'area poi delimitata con transenne e nastro adesivo.

Il distacco è avvenuto, come per una beffa, nei pressi dell'ingresso della tensostruttura dove si celebra il processo per il crollo del ponte Morandi, tragedia che ha causato la morte di 43 persone e che sarebbe stata causata dalla scarsa manutenzione delle pile del viadotto.

Per motivi di sicurezza l'ingresso nell'aula del tribunale ricavata nella tensostruttura è stato spostato dall'altro lato.

"Il rischio era che la colonna potesse sfogliarsi - ha spiegato il dirigente amministrativo del Tribunale Claudio Camanini - per questo abbiamo richiesto l'intervento dei vigili del fuoco". Il dirigente ha poi spiegato che è già stata inviata una lettera al ministero di Grazia e Giustizia per chiedere di finanziare l'intervento di restauro di tutto il porticato, "i lavori dovrebbero partire a gennaio".

È stata anche avvisata la Sovrintendenza perché lo storico palazzo è vincolato e gli interventi devono rispettare determinate prescrizioni. Già negli anni passati per evitare eventuali crolli era stata installata una reta attorno alla parte alta di una colonna che mostrava le prime crepe.