Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

46 secondi di lettura
di Aurora Bottino

GENOVA - Prima ha trovato e rubato alcune foto compromettenti dal telefono cellulare dell'ex fidanzato poi le ha girate con app di messaggistica ad altre persone.

È l'ultimo caso segnalato di revenge porn accaduto a Genova, per cui una donna di 30 anni è stata denunciata dai carabinieri. 

Il revenge porn consiste nell'invio, consegna, cessione, pubblicazione o diffusione, da parte di chi li ha realizzati o sottratti e senza il consenso della persona a cui si riferiscono di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito destinati a rimanere privati.

Tale diffusione avviene di solito a scopo vendicativo (ad esempio per "punire" l’ex partner che ha deciso di porre fine ad un rapporto amoroso), per denigrare pubblicamente, ricattare, bullizzare o molestare. 

In questo caso la donna, una 30enne di origine bulgara, sarebbe riuscita a rubare dal telefono dell'ex compagno diverse foto sessualmente esplicite che lo ritraevano per poi farle arrivare a terzi, senza chiaramente il consenso dell'uomo.