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Cronaca

E' un pugile tunisino di 32 anni, titolare di permesso di soggiorno a scopo umanitario per asilo politico, ma con diversi precedenti, l'uomo che sabato in via Aprosio a Ventimiglia ha picchiato con violenza due stranieri
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di redazione

VENTIMIGLIA - E' un pugile tunisino di 32 anni, titolare di permesso di soggiorno a scopo umanitario per asilo politico, ma con diversi precedenti, l'uomo che sabato in via Aprosio a Ventimiglia ha picchiato con violenza due stranieri: un barbiere pachistano che ha riportato un trauma al naso e un iracheno che è stato ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure per diverse lesioni, tra cui un trauma cranico.

In un primo istante si pensava che ad aver avuto la peggio fosse stato il pachistano, ma da un più approfondito controllo delle generalità è risultato, che è stato l'iracheno a finire in Rianimazione. Il magrebino è stato sottoposto a fermo dalla polizia, che lo ha individuato in una struttura per richiedenti asilo di Dolceacqua e adesso dovrà rispondere di lesioni gravissime.

Ancora ignoti i motivi dell'aggressione. Stando a quanto ricostruito, il nordafricano si sarebbe avvicinato a un gruppetto di stranieri, assalendone due, senza un apparente motivo, al culmine di una discussione. E' comunque probabile che il tunisino abbia agito sotto l'effetto di alcol o droghe.