Un detenuto del carcere di Sanremo, che ieri è stato portato in ospedale a Imperia per avere ingoiato delle viti e dei bulloni, come atto di protesta, ha tentato di aggredire un medico del pronto soccorso con delle forbici, dopo cinque ore di attesa, ma grazie all'intervento degli agenti della polizia penitenziaria, si è evitato il peggio.
A denunciare l'accaduto è Guido Pregnolato del sindaco Uspp Liguria. "E' fondamentale un protocollo tra l'Asl 1 e la Direzione degli istituti penitenziari di Sanremo e Imperia - afferma Pregnolato -. Non chiediamo una corsia preferenziale a discapito dei cittadini, ma per questioni di sicurezza è necessario ridurre i tempi di permanenza dei detenuti in corsia, specialmente se agitati, ed evitare la promiscuità con gli altri pazienti". Secondo il sindacalista, infatti "non c'è solo il pericolo delle aggressioni verso civili e personale sanitario, ma aumenta anche il rischio di una possibile evasione, visto il recente passato. La scia di episodi di violenza del carcere di Sanremo non ha fine e proprio per questo motivo, martedì 1 febbraio, è stato convocato dal provveditore dell'amministrazione penitenziaria un vertice con i sindacati. Sarà nostra premura chiedere il ripristino della sicurezza, sollecitando il trasferimento immediato di quei detenuti responsabili di condotte violente".