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Cronaca

L'arrivo nel repartino di detenzione del San Martino previsto per questa mattina
59 secondi di lettura
di Alessandra Boero e Michele Varì

IMPERIA - Alberto Scagni è arrivato nel repartino dell'ospedale San Martino di Genova gestito dalla polizia penitenziaria del carcere di Marassi. Si è concluso intorno alle 10 il suo trasferimento dall'ospedale di Imperia. 

Da qui, una volta ottenuto il nulla osta da parte dei medici, è probabile che raggiunga il carcere di Torino.

Scagni, il 42enne genovese che uccise la sorella Alice a Genova il Primo maggio del 2022, delitto per il quale deve scontare 24 anni di carcere, era stato trasferito dal Marassi di Genova al Valle Armea di Sanremo poiché vittima di un'aggressione.

La sua breve esperienza nel carcere dell'estremo ponente ligure si è rivelata un incubo perché vittima di una seconda aggressione decisamente più brutale della prima. I due aggressori, due nordafricani con i quali condivideva la cella nel reparto sex offender, sono stati infatti riarrestati per i reati di sequestro, tentato omicidio, gravi lesioni, danneggiamento e resistenza.

Scagni arrivò al pronto soccorso dell' ospedale Borea di Sanremo in codice rosso e le gravi lesioni riportate indussero i medici a ricoverarlo in rianimazione in coma farmacologico. Dopo diversi interventi, il trasferimento nel reparto di fisiatria dell'ospedale di Imperia e tra una manciata di ore raggiungerà il San Martino, reparto detenuti Marassi.

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