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Cronaca

1 minuto e 27 secondi di lettura
di Aurora Bottino

GENOVA - Intorno alle 6 del mattino ancora la segnalazione di un mezzo pesante fermo in una strada non adatta a un veicolo della sua portata. 

È successo in via delle Fabbriche, a Voltri, proprio sulla strada che porta all'ospedale Evangelico. A bordo del tir un autista straniero, probabilmente guidato (in modo errato) dal Gps dopo una delle solite chiusure notturne delle autostrade. 

Sul posto la polizia locale che, vista l'impossibilità del mezzo di continuare o di far manovra, ha deciso di fargli percorrere la strada tutta in retromarcia. La strada è stata chiusa ma l'accesso all'ospedale è stato garantito dagli agenti della polizia locale. 

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Non è la prima volta che succede: solo 5 giorni fa è successo a Sant'Ilario, sulle alture di Genova Nervi. Anche in quel caso l'autista del mezzo, forse ingannato dal buio e dal Gps, ha sbagliato strada finendo sulle alture. Ad un certo punto è stato impossibile per lui proseguire il percorso. E così è scattato l'allarme.

Le chiusure notturne delle autostrade non aiutano gli autisti dei mezzi pesanti in arrivo da altri paesi che si affidano al Gps e, obbligati a lasciare le strade a pedaggio, si perdono sulle vie strette liguri creando problemi ma soprattutto pericoli per i cittadini.

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Proprio a Primocanale il sindaco di Stella, sulle alture di Savona, ha lanciato il suo appello: "Autostrade dovrebbe predisporre movieri che indichino ai camionisti dove transitare oppure non chiudere di notte - spiega il primo cittadino Andrea Castellini -. Qualche sera fa un autista mi ha spiegato che era diretto verso la Spagna, è una follia pensare di fare un giro del genere, passando da Acqui Terme".

(Foto di archivio)