Processo Morandi, settimana cortissima: una sola udienza invece di tre

GENOVA - Sarà una settimana molto corta quella del processo Morandi: invece dei tre giorni di udienza soliti dei primi tre giorni della settimana ci sarà solo un'udienza, quella di martedì, di domani, quando saranno sentiti i testi di uno degli imputati con la situazione più complicata, l'architetto Michele Donferri Mitelli, numero tre di Autostrade per l'Italia.
Oggi, lunedì 5 febbraio, invece l'udienza è stata annullata perchè, siccome il collegio dei giudici non poteva essere presente la mattina (ed è la prima volta che accade) si è ritenuto inutile iniziare l'ascolto dell'unico teste, Mauro Dolce, per la difesa di Paolo Berti e di Giovanni Castellucci, che si preannuncia molto lungo. Così Dolce è stato rinviato ad altra data.

Martedì invece come da calendario ci saranno una serie di testi di Donferri Mitelli.

Mercoledì ancora niente processo per lo sciopero dei penalisti aderenti all’Unione delle Camere Penali che, come comunicato il 25 gennaio, nei giorni mercoledì 7, giovedì 8, e venerdì 9 febbraio 2024; incroceranno le braccia per nata per dire no alla filosofia delle misure del Pacchetto Sicurezza emanato dal governo.

A proposito di settimana corta il processo si fermerà come l'anno scorso a febbraio per i giorni di analisi delle carte e fare il punto in coincidenza con la settimana bianca, dunque niente udienze il 19, 20 e 21 febbraio.

La fase dell'ascolto dei testi delle difese grazie alla revoca di tanti testi da parte degli avvocati difensori dovrebbe concludersi entro fine marzo.

Poi inizierà la fase cruciale dell'ascolto dei tecnici: i periti del tribunale e i circa 60 consulenti delle parti con focus sulle cause del crollo, il cuore del processo a cui sono legate le sorti dei 58 imputati finiti alla sbarra per la morte delle 43 vittime per il crollo del Morandi avvenuto il 14 agosto del 2018.