Processo Morandi, l'ex ministro Toninelli in aula il 13 marzo

GENOVA - Si svolgerà oggi l'unica udienza del processo Morandi della settimana con l'esame di alcuni testi della difesa dell'architetto Michele Donferri Mitelli, il numero tre di Autostrade per l'Italia difeso dagli avvocati Nicola Sarti e Luca Sirotti del foro di Bologna.

Ieri l'udienza è stata annullata per impegni del collegio giudicante mentre domani non ci sarà per uno sciopero degli avvocati penalisti aderenti alla Camera Penale che da mercoledì 7 a venerdì 9 febbraio 2024 incroceranno le braccia per per dire no alla filosofia delle misure del Pacchetto Sicurezza emanato dal governo.

E' stato intanto rimodellato il calendario degli ultimi testi delle difese dei 58 imputati che dovrebbe concludersi a fine marzo. L'ex ministro del Movimento 5 Stelle in carica il giorno del crollo Danilo Toninelli e Giacomo Raul Giampedrone, assessore alla Protezione Civile della giunta regionale del governatore Toti saranno ascoltati entrambi mercoledì 13 marzo.

Il giorno prima, 12 marzo, sarà invece ascoltato un altro teste molto atteso, Walter Lupi, alto dirigente dei Trasporti, ex commissario al Terzo Valico, che fra l'altro aveva denunciato al ministro Toninelli una serie di dirigenti nominati senza concorso e senza competenze in incarichi cruciali del Ministero, posizionati in ruoli chiave anche di controllo sulle concessioni autostradali.
A chiamare Lupi è l'avvocato genovese Nicola Scodnik che difende gli imputati Giuseppe Sisca e Salvatore Buonaccorso, due funzionari del Provveditorato opere pubbliche di Liguria e Piemonte, membri del comitato chiamato a valutare il progetto di ristrutturazione tiranti presentato da Autostrade.

Il processo si fermerà a metà febbraio, il 19, 20 e 21, come l'anno passato a febbraio l'analisi delle carte e fare il punto in coincidenza con la settimana bianca.

La fase dell'ascolto dei testi delle difese grazie alla revoca di tanti testi da parte degli avvocati difensori dovrebbe concludersi entro fine marzo.

Poi inizierà la fase cruciale dell'ascolto dei tecnici: i periti del tribunale e i circa 60 consulenti delle parti con focus sulle cause del crollo, il cuore del processo a cui sono legate le sorti dei 58 imputati finiti alla sbarra per la morte delle 43 vittime per il crollo del Morandi avvenuto il 14 agosto del 2018.