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Cronaca

La denuncia di Caterina Ansaldi, titolare del negozio di souvenir Genova Experience che da più di dieci anni opera nella centralissima via San Lorenzo ma che da maggio ha aperto un nuovo punto vendita all'interno di palazzo Ducale
2 minuti e 47 secondi di lettura
di Aurora Bottino

GENOVA - Furti e danni nel cuore della città più turistica, tra piazza De Ferrari e via San Lorenzo.

È la denuncia di Caterina Ansaldi, titolare del negozio di souvenir Genova Experience che da più di dieci anni opera nella centralissima via San Lorenzo ma che da maggio ha aperto un nuovo punto vendita all'interno di palazzo Ducale

Da qualche tempo i problemi sono diventati molti, racconta, con il culmine raggiunto nell'ultimo mese, quando una sua dipendente si è accorta della vetrina distrutta nel negozio di via San Lorenzo. Un danno da 350 euro, ma non è finita lì. Il 7 febbraio l'amara scoperta: ancora una volta la vetrina del negozio di souvenir più in di Genova era stata mandata in frantumi.

"Intanto nel punto vendita di piazza De Ferrari abbiamo subito tre furti e anche diverse minacce - racconta Caterina -. C'è da dire che litigo sempre il sabato mattina e la domenica durante i giorni di crociera con gli abusivi che sono qui fuori. Ce ne sono almeno dodici che ci circondano e vendono le stesse cose, ovviamente non della stessa qualità ma sempre calamite, cappelli e ombrelli con la scritta Genova. Non solo noi, circondano anche i turisti".

Al centro della vicenda il discorso sicurezza con i continui furti, situazione che ha costretto Caterina a spostare lo staff. Le due donne che prima lavoravano nel punto vendita di piazza De Ferrari ora lavorano in via San Lorenzo, mentre il ragazzo che prima era giù ora è dietro al bancone all'interno del Ducale. 

"Così siamo più sicuri - continua la titolare -. Spesso ci sono persone che entrano, chiedono qualcosa ed escono subito. Secondo noi controllano chi c'è all'interno per poi decidere cosa fare, se rubare o no. Da quando a De Ferrari ci lavora un uomo le acque sembrano essersi calmate".

Tra il punto vendita del centro storico e quello di piazza De Ferrari, Ansaldi ha contato almeno altri tre furti a negozio aperto tra settembre e novembre, con persone che si sono intrufolate e hanno rubato merce. 

"Non ne posso più - denuncia la commerciante - ho scritto a tutti e sono persino stata alla guardia di finanza per cercare di mettere una fine alla situazione legata agli ambulanti qui davanti. Ho sporto denuncia per le vetrine rotte e i continui furti ma mi sento abbandonata a me stessa. Se questa è la situazione ora cosa succederà quest'estate, quando i turisti raddoppieranno? Sono davvero amareggiata".

Un mix quindi di insicurezza e problematiche legate all'abusivismo. Dall'assessore alla polizia locale Sergio Gambino arriva l'invito a segnalare sempre la presenza di abusivi. "Quando la polizia locale interviene sequestra la merce e identifica l'abusivo, il Comune si impegna a combattere l'abusivismo da tempo e sta avendo anche ottimi risultati. Quando notate una situazione come quella raccontata è utile chiamarci, così da poter intervenire e fare il nostro lavoro. Io non sono stato interpellato e non mi risultano denunce alla polizia locale. In piazza De Ferrari, comunque, non mi sembra ci sia una situazione così grave a livello di venditori abusivi. Ci passo spesso e inoltre i dati lo confermano".

Secondo l'assessore ci sono altre zone della città in cui la situazione è più complessa e la presenza di abusivi è maggiore. "Nell'ultimo anno in quella zona abbiamo fatto circa 6 sequestri di merce ad abusivi - conclude Gambino -. In ogni caso l'iter da seguire è quello di segnalare sempre".