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Cronaca

Tra i provvedimenti presidio delle forze dell’ordine e fermata degli autobus davanti alla scuola
3 minuti e 3 secondi di lettura
di Alessandra Boero

Un incontro mirato, quello che si è svolto nella sala degli specchi del comune di Sanremo tra rappresentanti del Comune, della Provincia di Imperia , della Riviera Traporti, Amaie ( gestore del Mercato dei Fiori), della polizia municipale e una delegazione di genitori e studenti che frequentano l’istituto Ruffini Aicardi di Bussana di Sanremo, a trovare delle soluzioni, o meglio, adottare dei provvedimenti legati alla sicurezza a seguito, purtroppo, della tragedia verificatasi venerdì scorso lungo la bretella Frantoi Canai, dove un ragazzino di 17 anni ha perso la vita.

Mothadi Doukani è stato infatti schiacciato contro il muro da un tir in transito mentre, a piedi, stava raggiungendo insieme alla sorella di 15 anni ( ora fuori pericolo di vita e ricoverata nel reparto di ortopedia del Santa Corona di Pietra Ligure) l'istituto Ruffini Aicardi.

Per dovere di cronaca e’ giusto ricordare che la bretella in questione ,evidentemente pericolosa al transito pedonale,  viene utilizzata molto spesso da pedoni e studenti per abbreviare il tratto di strada ma , come ricorda il consigliere di minoranza di Forza Italia Andrea Artioli “ non vi è segnaletica appropriata e quindi, di fatto, non è vietata.”

Artioli, autore di un esposto depositato alla caserma dei carabinieri mirato a capire di chi siano le responsabilità della morte del giovane studente ricorda che “ lo scorso 15 febbraio avevo presentato un’interpellanza, tramite PEC, dove segnalavo la pericolosità della zona legata al transito dei mezzi pesanti e alla presenza di un numero importante di studenti che frequentano la zona. Una situazione nota è segnalata a più riprese soprattutto dai genitori, consci che la bretella, veniva utilizzata anche dai loro figli nonostante le mille raccomandazioni. La medesima polemica- conclude Artioli- era emersa anche per la presenza, sempre nell’area del mercato dei fiori, di una palestra per le attività sportive “.

Sulla stessa linea, Luca Lombardi, consigliere di opposizione per Fratelli di Italia, che nei giorni scorsi ha presentato la richiesta di un consiglio monotematico sulla viabilità con particolare attenzione alla zona teatro della tragedia. " Il problema - rincara la dose - era conosciuto ma è stato sottovalutato".


Tra un presidio, un esposto  e numerose polemiche l’amministrazione comunale ha scelto però di intervenire pubblicamente solo nelle ultime ore con delle soluzioni concrete basate sulle richieste dei genitori evidentemente sul piede di guerra.


" Negli orari di ingresso e uscita del plesso scolastico - ha reso noto - verrà garantita la presenza di un vigile o di uno steward mentre, per quanto riguarda il tragitto degli autobus, sempre negli orari di ingresso ed uscita, la fermata sarà effettuata davanti all’ istituto e non più sull’ Aurelia.

Questi quindi i provvedimenti che , in realtà, sono già operativi da lunedì scorso ma i genitori chiedono anche la sospensione del traffico dei mezzi pesanti all’interno del mercato dei fiori ( dove tra l’altro vi sono anche i mezzi di Amaie) negli orari di ingresso e uscita.

E se da una parte l’amministrazione si è dimostrata ‘elastica‘ nel cambiare repentinamente le carte in materia di fermate e presidi dall’altra ha puntato il dito sulla presenza di ben due alternative alla bretella rispettivamente sopra e sotto il cavalcavia. Entrambe le strade, quella che si percorre lungo il cavalcavia in particolar modo, sono sicure perché riservate ai pedoni ma, senza girarci troppo intorno,  sono paragonabili a vere e proprie circumnavigazioni. Soprattutto quella sotto il cavalcavia che vanta la presenza di almeno 4 attraversamenti pedonali nel giro di un centinaio di metri.


“ Siamo soddisfatti - dichiarano comunque i genitori- di avere ottenuto delle soluzioni concrete nel giro di poche ora ma, quello che più fa male, è che si sia dovuti arrivare a tanto per ottenerle”.

Quel tanto che si può sintetizzare con poche e drammaticamente semplici parole: morte, sangue, dolore.

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