VENTIMIGLIA - "Non bisognerebbe mai dare tanto credito ad una lettera anonima, se qualcuno ha qualcosa da dire lo dica pubblicamente. In questa lettera non ritrovo nulla di vero nei miei confronti". Così il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro destinatario, insieme ai capi gruppo in consiglio e al segretario regionale, di una lettera anonima in cui vengono segnalati presunti incontri tra esponenti politici e lanciate accuse, sul non rispetto delle leggi, ad un assessore, ad un consigliere e ad un tecnico.
Il tutto legato all'iter progettuale e burocratico inerente l'opera faraonica, a carico di un privato, del fronte mare.
Di Muro, che in queste ore ha sporto denuncia alla polizia postale con la speranza che l'autore venga rintracciato, oltre a dichiararsi estraneo all'intera vicenda ribadisce la trasparenza del suo operato.
"Mai ho tenuto riunioni con esponenti di maggioranza, di minoranza, con esponenti al di fuori del comune di Ventimiglia per concordare una delle pratiche più delicate e complesse della città. Sono illazioni, accuse infondate. Spero che l'autore venga rintracciato quanto prima".