IMPERIA - Il disavanzo del Comune di Imperia, poco più di 10 milioni di euro, è stato integralmente riassorbito con quattro anni di anticipo rispetto ai risultati attesi e "questo - dichiara il sindaco Claudio Scajola - ci permette di uscire dal predissesto e rientrare tra i comuni virtuosi".
Scajola ricorda che "il comune di Imperia lo abbiamo preso nel nel 2018 in fallimento con un debito di 18 milioni. Subito facemmo un piano di risanamento approvato dal ministero dell'Interno e dalla Corte dei Conti per rientrare di 10.4 milioni di euro su un piano decennale. Dopo cinque anni abbiamo messo in conti in ordine. Abbiamo ben amministrato, messo in ordine i conti e nel contempo investito per il rilancio della città".
"In cinque anni - conclude -, fra progetti finanziati dall'Europa, dallo Stato, dalla Regione e da privati abbiamo investito 186milioni di euro".