Oggi con l'Archivio storico ricordiamo un drammatico fatto di cronaca accaduto esattamente 33 anni fa. Era infatti l'11 aprile 1991 quando un'improvvisa esplosione a bordo della petroliera Haven causò un incendio del combustibile trasportato dalla nave che fu riversato in mare. L’incidente - forse dovuto al malfunzionamento di una pompa - avvenne intorno alle 12.30 durante un'operazione di travaso di greggio dalla stiva 1 (a prua) alla stiva 3 (al centro dell’imbarcazione) e fece saltare cento metri di coperta nella parte prodiera che in seguito, indebolita dalle esplosioni, si staccò dal resto dello scafo adagiandosi poi lentamente a 470 metri di profondità.
Nell'incidente morirono il comandante e quattro membri dell'equipaggio ma la cosa più inquietante è che tutto avvenne soltanto poche ore dopo un’altra grande tragedia del mare: la collisione, la sera precedente al largo del porto di Livorno, fra il traghetto Moby Prince e la petroliera Agip Abruzzo dove morirono 140 persone. Quello della Haven, con 90.000 tonnellate di petrolio greggio bruciate, fu il più grave disastro ecologico nel mar Mediterraneo.