" Abbiamo preso atto di quelle che sono le decisioni che ha preso il Prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo e forse anche il Ministro degli Interni , non siamo ancora convinti di questa decisione e ci batteremo in tutti i modi perché ciò non avvenga. Faremo il possibile per fare in modi che il centro di permanenza e rimpatrio non venga realizzato nel Golfo dianese. Ci sono tante altre località liguri che potrebbero ospitare questa struttura".
E' un fiume in piena Romano Damonte, sindaco di Diano Castello , nota località turistica ponentina, nel commentare la decisione di realizzare un CPR nel bel mezzo del suo comune, all'interno dell'ex caserma Camandone.
" Ci sono altre zone da considerare ma la scelta dell'ex caserma è totalmente sbagliata. Durante l'estate il golfo dianese raggiunge il milione di presenze e non vediamo di buon occhio un centro di rimpatrio che sicuramente darà 'fastidio' al nostro tessuto economico, sociale e turistico. Teniamo conto le le nostre rimostranze vanno considerate perché da nostro Golfo arrivano tanti quattrini a Roma versati dai nostro contribuenti. Qui un centro di permanenza e rimpatrio non può trovare il benestare di nessuno."