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Cronaca

"I numerosi esercizi commerciali, tra cui molti bar e alimentari hanno subito ingenti danni perdendo della merce alimentare fresca" ha detto il consigliere municipale della Media Val Bisagno Federico Giacobbe, che ha presentato un'interrogazione
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di Aurora Bottino

GENOVA - I blackout che negli ultimi mesi hanno lasciato al buio diversi quartieri della Val Bisagno sarebbe legato a un impianto obsoleto che non "lavora" bene quando piove.

A raccontarlo è il consigliere municipale della Media Val Bisagno Federico Giacobbe. "Dopo aver fatto un sopralluogo e aver parlato con i commercianti ho presentato un'interrogazione grazie alla quale il Presidente del Municipio si è attivato con Enel e con il Comune per risolvere celermente il problema, che va affrontato in modo definitivo intervenendo sull’impianto obsoleto che a contatto con la pioggia ha causato i black out nella zona".

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Quella mattina di marzo erano stati proprio i commercianti a denunciare un nuovo cortocircuito a Molassana. Il giorno dopo la luce era scomparsa dai civici 123 fino al 165 rosso, comprendendo bar, tabacchi e anche la scuola che ospita l'IC di Molassana. Secondo i commercianti era stato il terzo blackout nel giro di una settimana.

"I numerosi esercizi commerciali, tra cui molti bar e alimentari hanno subito ingenti danni perdendo della merce alimentare fresca - continua Giacobbe - e non potendo prestare servizio ai clienti anche nelle ore di punta e la scuola di via San Felice coinvolta ha costretto i bambini al freddo e senza luce".